L’esperienza svolta
Gli alunni dell’indirizzo meccanico, meccatronica ed energia, hanno realizzato dei pezzi meccanici utilizzati poi come prototipi, ed hanno affrontato le problematiche connesse alla modellazione ed alla produzione meccanica come le tolleranze e la precisone di assemblaggio.
Gli alunni dell’indirizzo elettronica ed elettrotecnica hanno realizzato la stampa della planimetria 3D di un alloggio in cui è stata predisposta la planimetria con gli arredi ed i punti luce.
Una tecnologia rivoluzionaria
La stampa 3D è indubbiamente una tecnologia rivoluzionaria che ha il potenziale per trasformare il modo in cui apprendiamo e creiamo. Attraverso un processo innovativo, questa tecnologia consente di convertire idee astratte in oggetti fisici reali, per una didattica innovativa ed inclusiva.
Una delle caratteristiche più interessanti della stampa 3D è la sua flessibilità nel permettere la creazione di oggetti complessi, con forme e geometrie personalizzate che sarebbero difficili da realizzare con altri mezzi. Tutto ciò stimola la curiosità e spinge a esplorare e sperimentare, le nuove metodologie didattiche e tecnologiche. L’uso della stampa 3D a scuola prepara per il futuro gli studenti, dotandoli di competenze tecnologiche avanzate che saranno sempre più richieste nel mondo del lavoro.
Futuro-3D
Ci auguriamo un mondo in cui tutte le scuole abbraccino l’uso della stampa 3D come strumento educativo, in cui la creatività e l’innovazione diventano parte integrante del processo di apprendimento, dove gli studenti sono ispirati a esplorare, sperimentare e creare in modi mai visti prima. In questo modo, le aule diventano laboratori d’idee, in cui gli studenti possono trasformare concetti astratti in oggetti tangibili.
Autori: proff. Riccardo Bafunno e Francesco d’Alto